Buonasera cari genitori, alunni, docenti, personale ATA.

Siamo arrivati a fine settimana, non una settimana come le altre. Ormai da venti giorni le attività didattiche nelle scuole sono sospese. In questo tempo abbiamo messo in campo tante strategie per non interrompere il dialogo educativo che lega docenti, alunni e rispettive famiglie. Abbiamo utilizzato le conoscenze pregresse, abbiamo sperimentato nuove modalità di didattica. La chiamiamo didattica a distanza ma non è una didattica, sono tante, con diverse sfaccettatura, con l’utilizzo di ausili diversi: tutte adeguate per mantenere il “contatto”.

Ho visto i miei docenti impegnarsi per andare oltre le proprie abitudini di insegnamento, li ho visti sperimentare come fossero docenti alle prime armi, con l’entusiasmo proprio di chi di questo lavoro lo assume quasi come una missione: quella di crescere i bambini, i ragazzi, gli adolescenti loro affidati.

Ho visto tanti ragazzi della scuola secondaria di I grado, maggiormente chiamati a distanza dai loro insegnanti, rispondere presente, anche insospettabili svogliati riacquistare vigore, interesse. Non tutti, ma tanti. Questo è un primo premio (per le fatiche e le ore aggiuntive poste in essere per costruire nuovi percorsi didattici) che i docenti ricevono.

Questa non è una settimana come le altre perché possiamo dire che siamo giunti ad un’organizzazione adeguata per proseguire il dialogo educativo. Faremo altre sperimentazioni ma già oggi, quanto possiamo proporre è un risultato soddisfacente.

Chiedo ai genitori di essere vicini ai loro figli, di aiutarli, sostenerli. Da parte nostra non mancherà la parola di conforto, lo sprone a guardare avanti utilizzando al meglio il tempo che stiamo vivendo.

Come ho già detto in altre comunicazioni tutti devono far riferimento al registro elettronico come strumento di base. Ogni docente può liberamente utilizzare altre piattaforme per completare l’azione educativa: alle scuole secondarie di primo grado molto usate sono la piattaforma classroom già utilizzato da un paio d’anni in alcune classi, e Meet per la videoconferenza. A tal proposito non scandalizzi né preoccupi gli studenti e i genitori se tramite questi strumenti si procederà a delle valutazioni. Sono momenti utili anche per i docenti per verificare la nuova modalità di trasmissione delle conoscenze. Sono competenze nuove che vi chiediamo di acquisire. Ho chiesto ai docenti di essere consapevoli delle ulteriori difficoltà che incontreranno gli studenti e sono certo che la risposta sarà positiva. Alle scuole primarie uno strumento utilizzato da sempre più docenti è PADLET, una bacheca virtuale interattiva e abbastanza semplice (un primo cenno di come utilizzarlo lo si può acquisire da questo video https://www.youtube.com/watch?v=GSWo1M–1Aw ). Anche la scuola dell’infanzia utilizzerà il registro elettronico. Pertanto invito tutti i genitori che ad oggi non hanno comunicato una mail a farmela pervenire all’indirizzo dirigente@icmandelli.edu.it per poter fornire le credenziali di accesso.

Da oggi è possibile utilizzare un blog per ogni plesso per discutere fra di noi sui dubbi che ci affliggono, delle proposte che ci sentiamo di fare, delle soluzioni che riteniamo di proporre perché socializzandoli possono aiutare tutti a percorrere questi tempi difficili con maggiore serenità e competenza. I blog sono accessibili dal sito della scuola nel settore comunicazione. Accedendo al plesso di interesse e portandosi nella sezione Didattica a distanza si potrà lasciare il proprio commento. Lo stesso sarà visibile dopo che il gestore del blog (per il momento il sottoscritto) avrà autorizzato la pubblicazione. Si potrà rispondere ad un precedente commento come inserirne uno nuovo.

Siamo al termine di questa comunicazione, lunga, forse noiosa. Ringrazio docenti, alunni e genitori per l’impegno messo in campo. Infine ringrazio il personale ATA e il DSGA che con me stanno continuando a tener aperta la scuola perché non sempre è possibile agire a distanza: ci sono gli acquisti da fare ricevendo la relativa merce, c’è da completare e mantenere la pulizia. C’è da continuare un’attività che necessita di ricerche d’archivio… Insomma c’è sempre tanto da fare anche in presenza.

Un buon fine settimana a tutti.